giovedì 24 luglio 2014

LE ARTI DIMENTICATE



Del tirar lo sciacquone vi voglio raccontare
Difficile arte da imparare
Tanto facile da attuare
Ma non tutti la sanno apprezzare
Or vi narro una storia triste e puzzolente
Che torcer il naso farà alla gente
Ma è importante narrarla
Affinché questa arcana arte siano tutti ad impararla
Triste cosa è entrar nel cesso e annusar ciò che aleggia
Chini il capo verso la tazza e vedi una bianca a volte marron e gialla nuvola che galleggia
Ohibò questa carta chi l'ha lasciata?
Io lo so, quella disgraziata!
Mattin dopo mattino mi accingo allo stesso rituale
Tirar lo sciacquone e lasciar andare liberi i resti nel canale
E non è un'operazion che può farti male!
Or ti prego, ti supplico, porca vacca!
Fai sparir dal cesso la cacca!!!


•**•.¸(¯`•Nurah•´¯)¸.•**•

SILENZIO


Regna sovrano nei nostri desideri
Arriva opprimendo l'anima e i pensieri
Lo invochiamo per trovare una pace
Che non arriva mai ché poi tutto tace
Ferisce i cuori colmi di speranza
Attendon inutilmente in una stanza
Poche parole che mai giungeranno
Il silenzio le ha uccise con l'inganno

•**•.¸(¯`•Nurah•´¯)¸.•**•

UN GIORNO, L'AMORE



Inatteso è stato il tuo arrivo
Quando l'oblio aveva ceduto il passo alla pace
Il cuore ha ripreso a palpitare
Prepotente nel mio petto
Or ogni tuo sguardo è per me una carezza
E l'animo si scalda e di gioia si riempie
Non oso mostrar i miei sentimenti
Forte è il timore di perdere questa estasi
Di interrompere questo sogno
E allora resto in disparte a guardarti
Nella tacita illusione che un giorno
Mi amerai

•**•.¸(¯`•Nurah•´¯)¸.•**•

SENZA DIFESA

Fine nebbia, pallida luce,
Come neve al sole
Voglio sparire lentamente
Il mio spirito brama solitudine
Niente ormai lo scalda
Niente ormai lo fa fremere e gioire
Silenzio, solo questo chiedo
Un'ovattata irreale atmosfera protettrice
Mi avvolga nelle sue ali dove
Nessun cattivo pensiero o sofferenza
Oserà sfiorarmi e non mi farà del male
Bruciano gli occhi, pungenti le lacrime
Che trattengo con tutta me stessa
Devo farmi forza, forza che non ho

•**•.¸(¯`•Nurah•´¯)¸.•**•

UN CUORE INNAMORATO

Nessun gioiello può ornarlo
Nessuna seta pregiata può abbellirlo
E' semplice, palpita, solamente
Apri la mano
Fiducioso si posa delicatamente
A te, solo a te, si abbandona
E' tuo
Non stringer mai la mano, lo feriresti

•**•.¸(¯`•Nurah•´¯)¸.•**•

DELL'AMORE SENZA ETA'

Candido il capo che gentile si è chinato
Lieve la mano che delicata sfiora
l'amato volto che dal dolor e l'età è segnato
Dolci le parole d'amore e conforto gli offri
Tristi e colmi di speranza i tuoi occhi
incrociano il suo sguardo sofferente
Da lontano guardo con rispetto e pudore
Questo vostro e meraviglioso antico amore



•**•.¸(¯`•Nurah•´¯)¸.•**•

EMOZIONI CELATE

Chiudo i miei tristi occhi ai vostri sguardi
Li riaprirò quando sapranno sorridere di nuovo
Non vi mostro la mia bocca
Tanto non v'è sorriso
Trattengo il respiro e chino il capo
Cullo nella mano questo mio cuore
Lievi carezze per consolarlo
Finché non tornerà forte




•**•.¸(¯`•Nurah•´¯)¸.•**•

DELL'AMOR PER TE


Caldi colori d'autunno, gli ultimi raggi di un tramonto
Avvolsero il mio cuore, rinchiudendolo in un quieto mondo
Rimase sospeso, stordito, colmo di speranza
Cullato dal silenzio, in una buia stanza

Giunse il gelido inverno
Stretto il mio cuor nella morsa del sonno eterno
Brevi risvegli, vana speme
Di nuovo sprofonda nel triste silenzio ch'egli teme

Caldi raggi dorati lo destan allegramente
La nebbia del passato si dirada lentamente
Rinnovata e dolce è la speranza
Amor atteso sei tornato
Or puoi lasciare questa buia stanza
Mio cuor innamorato


•**•.¸(¯`•Nurah•´¯)¸.•**•

QUANDO SI AMA


Sensazioni lievi e delicate
Si impossessano dell'anima
Prepotenti
Un abbraccio infinito
Culla la nostra essenza
Chiudiamo gli occhi
Stringiamo le mani
Tratteniamo questi attimi
Temiamo sian così fuggevoli


•**•.¸(¯`•Nurah•´¯)¸.•**•

CANTO D'AMORE


I miei pensieri si rincorrono
Stanno gridando
Non sanno tacere
Mi parlano di te
Soltanto di te
Ancora la tua voce risuona dolcemente
E mi perdo nei ricordi
Momenti che ancora vorrei
Vorrei sciogliere questo nodo
Che la gola mi cinge
Ma non posso
Già lacrime ho pianto
E altre ne verserò
Ognuna è un pensiero d'amore
Per te
Nulla più importa adesso
Se tu non ci sei
Adesso in petto il mio cuore si è fermato
E' con te
Tornerà quando tu tornerai
E allora io ci sarò...
Io ci sarò...

•**•.¸(¯`•Nurah•´¯)¸.•**•

SMARRITI PENSIERI TRA LE STELLE


L'oscuro manto della notte
Silenzioso si è posato
Ore trascorse a rimirar le stelle
Interrogando il pallido astro
Scruto lontano
Nel quieto buio infinito
Nostalgici ricordi mi accompagnano
Stringendomi in un tenero abbraccio
Gli occhi rivolti al cielo
In una muta supplica
Quando il mio cuore potrà
Gioir ancora dell'amore tuo?

•**•.¸(¯`•Nurah•´¯)¸.•**•

DEDICA

Ogni linea, ogni solco
conosco dell'amato tuo volto
E nessuna espressione di gioia o dolore
sfugge al mio cuore
Con tanta dedizione abbiamo costruito
il nostro regno magico e fatato
Dove guardiamo crescere insieme
il frutto del nostro grande amore
Mano nella mano affrontiamo il futuro
anche se questo adesso ci pare triste ed oscuro
Non temere amor mio, sempre sarò al tuo fianco
anche quando sarai avvilito e stanco
Questi momenti avversi passeranno
e di migliori arriveranno
Tanti auguri amor mio


•**•.¸(¯`•Nurah•´¯)¸.•**•

DELLO STORMIR DI FRONDE

Il tepore del meriggio era accompagnato da una luce dorata che confortava e rallegrava i cuori.
Vento si alzò.
Dapprima dolcemente, innocuo.
Scompigliava gioiosamente le fronde degli alberi aggiungendo allegria ai raggi del sole che danzavano fra le verdi foglie.
Vento aumentò la sua forza. Senza smorzare l'aria gaia che aleggiava tutt'intorno.
Fiore iniziava ad agitarsi, divertito da tanto movimento, i suoi petali fremevano ad ogni carezza che Vento gli faceva.
Ma non bastò.
Vento aumentò.
Fiore continuava a farsi cullare da Vento, ma esso si infuriò, preso ormai dal suo movimento, senza rendersi conto che Fiore stava perdendo i suoi petali.
Vento si calmò.
Voleva continuare l'allegro gioco con Fiore; Fiore gli sorrise, i suoi petali erano quasi tutti a terra, ma sorrideva a Vento, sperando che avrebbe continuato ad accarezzarlo dolcemente.



•**•.¸(¯`•Nurah•´¯)¸.•**•

LA STANZA DEL RIPOSO


Il passo lento e incerto la guidò nella Stanza.
Si guardò intorno, in silenzio.
La pace era intorno a lei; i suoi piedi nudi, abituati a camminare su viottoli sassosi, adesso scivolavano su una superficie liscia, priva di qualsiasi asperità. Nessuna luce feriva il suo sguardo, nessun rumore colpiva le sue orecchie, nessun colore fiammeggiava su quelle pareti. Ne' caldo, ne' freddo.
"Benvenuta" fu la voce suadente che l'accolse.
Volontà si voltò per individuare da che punto di quel luogo silenzioso proveniva quella voce così invitante.
"Accomodati, vorrai riposarti"; Volontà annuì e stancamente si avvicinò alla comoda poltrona che sembrava essere apparsa dal nulla.
Con i palmi delle mani appoggiati sulle ginocchia, Volontà si sedette continuando a guardarsi intorno; spostò le mani sul grembo ed un sospiro le fece alzare ed abbassare le spalle che si incurvarono. Si guardò lentamente intorno:
"Chi sei? Non riesco a vederti"
Rassegnazione spuntò dal niente e si accucciò ai piedi di Volontà; con un gesto della mano indicò il luogo dove si trovavano:
"Tutto questo, io, siamo ciò che tu cercavi"
Volontà ascoltò quelle parole e annuì pensierosa:
"Sento dei rumori, dei colpi... cosa sono? E non vedo porte in questa stanza"
Rassegnazione sorrise e scosse il capo: "Non badarci, amica mia, questo è un posto speciale dove non tutti possono venire... ma dove tutti vorrebbero stare. Esiste solo una porta per giungere a me, ma nessuna per andarsene"
Prese le mani di Volontà e le accarezzò:
"Io sono il riposo, l'oblìo, il momento giusto; l'attimo in cui posi il capo chiudendo gli occhi e non pensi più a niente; il silenzio che desideri da sempre; sono la discesa a cui vuoi abbandonarti; sono il desiderio di pace; sono la Rassegnazione".
Volontà, abbandonandosi all'abbraccio di quelle parole così confortanti, si rannicchiò su se stessa e sorrise debolmente; con gli occhi socchiusi mormorò:
"Ti ho tanto cercata e ora che ti ho trovata non voglio lasciarti più. Tienimi con te".
Il rumore dei colpi, in lontananza, aumentava; Rassegnazione si avvicinò alla fonte dei rumori e bisbigliò: "Andatevene! Lasciateci in pace!"
Amor Proprio spalancò la porta che si aprì con violenza, Coscienza e Speranza entrarono di corsa nella Stanza del Riposo e trovarono Volontà rannicchiata in un angolo, per terra, addormentata.
Si chinarono su di lei: "Svegliati... devi uscire da qui, prima che sia troppo tardi"
Volontà socchiuse gli occhi e sorrise: "Ancora un istante".

•**•.¸(¯`•Nurah•´¯)¸.•**•

SON SOLO QUARANTA


Uno ad uno son sfilati
Come giovani soldati
Or stanno sugli attenti
I tristi e i noiosi con i divertenti
Tanti libri su uno scaffale
Li leggo e rileggo con vero amore
Vissuti tutti, ad uno ad uno
Senza dimenticarne mai nessuno
La vita è bella, ne voglio tanta
Oggi, in fondo, son solo quaranta!


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URLA SILENZIOSE




Candore rubato, fiducia tradita

Sogni di bambina inariditi dalla tua avidità

Nessun perdono

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